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Si conclude per questa prima stagione la rassegna Chef sotto le Stelle del DoubleTree by Hilton Rome Monti. L’ultimo appuntamento è mercoledì 29 novembre dalle ore 20.00 al Ristorante Mamalia, per conoscere la cucina di Antonio Biafora di Hyle a San Giovanni in Fiore (Cs) 1 Stella Michelin.

Antonio Biafora porta a Roma profumi e sapori della Sila, le eccellenze del bosco e della montagna, le tradizioni di una regione, che seppur circondata dal mare è rappresentata in cucina da piatti di terra.

Lo Chef ha voluto costruire per questa nuova cena un percorso di degustazione in cui ci presenterà i piatti signature della carta di Hyle e in cui racconta storia e attualità del territorio da cui proviene, dando vita ad un viaggio intimo alla scoperta della Calabria e dei suoi prodotti.

È proprio la materia prima, silana e calabrese, che Biafora ricerca con meticolosa attenzione sul territorio: piccoli produttori, ingredienti di cui lo chef conosce l’esatta provenienza, il tipo di allevamento o coltura, l’effettiva eccellenza e rintracciabilità. Il vegetale è principe della sua cucina.

Il menù sarà un vero e proprio viaggio in sei tappe, dagli originali ed eleganti amouse bouche di entrata fino al dessert scenografico e sorprendente, senza dimenticare il pane e l’esperienza intorno a questo elemento.

Come in ogni appuntamento di questa kermesse fine dininig sarà presente il Resident Chef dell’Hotel Mario Santamaria, che ci farà conoscere un altro dei suoi piatti, per una serata a quattro mani.

 

Il menù della serata

Il menù della serata, creato da Biafora e da Santamaria, dall’entrée al dessert è fortemente legato a questa stagione autunnale e, soprattutto, alla terra dello chef ospite: la Calabria.

Si inizia con degli amouse-bouche di benvenuto, per poi passare a “Cavolo Cappuccio, senape e mandorle” primo antipasto firmato Biafora a cui segue un secondo antipasto dalla creatività di Santamaria  “Agnello, rapa e gambero rosso”. 

A questo punto lo chef patron di Hyle continua la degustazione con “Riso, garum di lievito, cipresso e pepe cubebe” e il piatto topico “Cervo, sardella, zucca e salsa di vermut e cannella”. Si conclude poi con “Carota, kumquat e granita al rum” e lo scenografico dessert “Miele di castagno, fiori di camomilla e caffè”.

Anche il wine pairing si focalizza sulla Calabria percorrendola da nord a sud. Si apre con il NonSense di Casa Comerci, un Magliocco Canino lavorato con metodo ancestrale, si continua con i vini Cirò di Tenuta del Conte (Diversamente 2019 e Dalla Terra 2016) per chiudere con i profumi di Alchimia, Zibibbo passito di Cantine Benvenuto che accompagnerà il dessert.

Calabrese anche l’olio in degustazione, con la cultivar ottobratica di Olearia San Giorgio.

 

Il progetto Chef Sotto le stelle

“Chef sotto le Stelle” con Antonio Biafora arriva alla sua ultima data di questa prima stagione. Quattro appuntamenti dove la cucina fine dining e stellata è stata protagonista assoluta, quattro appuntamenti con altrettanti grandi chef del panorama della cucina italiana che hanno registrato commenti favorevoli e grande soddisfazione da parte del management del DoubleTree by Hilton Rome Monti.

Simone Menga, direttore della struttura, conferma: “Il progetto Chef sotto le stelle è nato da un'intuizione e, con la collaborazione di Giusy Ferraina e la sua Identity Brand & Business, ci ha dato l’opportunità di portare alcuni chef stellati nella nostra location e di far conoscere ai nostri ospiti le loro cucine e i loro stili personali.

La mission di questo progetto, fin dalla prima serata, è sempre stata quella di portare personalità gastronomiche lontane direttamente a casa nostra in un evento per tutti. Abbiamo voluto coinvolgere una serie di talenti della cucina italiana come Simone Nardoni, Fabio Verrelli d’Amico, Luigi Lepore, oltre al grande Moreno Cedroni, che ci hanno regalato delle esperienze di gusto indimenticabili, che sono sicuro replicheremo con l’ultimo ospite Antonio Biafora. E intanto stiamo studiando per una seconda stagione ricca di sorprese”.

 

Gli Chef

Antonio Biafora

Antonio Biafora, Chef

 

Per Antonio Biafora il gusto è una storia da raccontare, amante dei viaggi, gira per l'Italia e per il mondo alla scoperta di nuove cose da vedere e da mangiare, ma soprattutto cose da poter narrare anche nei suoi piatti. Antonio ha mosso i suoi primi passi nell’alta ristorazione al Biafora Restaurant, ristorante del complesso turistico di famiglia, il Biafora Resort & Spa, a San Giovanni in Fiore (Cs) nel cuore della Sila, in Calabria, iniziando una gavetta dal basso, fino ad arrivare alla guida della cucina e a formare la sua brigata.

La sua è una filosofia improntata al lavoro sulla stagionalità e sulla ricerca della materia prima, arricchita da studi e stage in giro per l’Italia e il mondo, con l’intento di perfezionarsi e di attingere a un patrimonio gastronomico sempre più ampio.

La curiosità e la sperimentazione sono alla base della personalità dello chef e sono i punti cardine da cui nasce Hyle, nuova destinazione della sua cucina e progetto strettamente legato alla Sila e all’intero territorio della Calabria: “dopo anni di lavoro, di ricerca, questa volta più intima, più introspettiva, ho capito che avevo bisogno di tracciare un nuovo, autentico e più che mai unico percorso”.

Hyle, che si legge ile, è un termine coniato da Aristotele, che significava materia e che veniva usato dai greci sin dalle prime visite sul nostro altopiano silano. La Sila e suoi incantevoli e millenari boschi erano un posto ricco di legna, di materia appunto.

Nel 2020 Identità Golose lo premia come chef sorpresa e nel novembre 2021 viene insignito della stella Michelin per la guida 2022, coronamento di un percorso importante che lo chef intende proseguire con passione e dedizione.

 

Mario Santamaria

 

Mario Santamaria, Residente Chef Hotel Hilton Rome Monti

 

Pugliese di nascita e romano di adozione, con una grande passione per la cucina nata fin da subito e diverse esperienze professionali che lo portano dai piatti tradizionali delle trattorie alle cucine di lusso, Mario Santamaria approda solo recentemente ma con grande impatto al DoubleTree by Hilton Rome Monti. 

Dal suo variegato percorso nasce una cucina che punta tutto sulla tecnica, sui colori e sui sapori, con occhio di riguardo alla stagionalità e al territorio.

La cucina che Santamaria oggi porta al DoubleTree by Hilton Rome Monti è una cucina che è fortemente legata alla tradizione e alla sostenibilità, che punta al rispetto del prodotto, del quale non si fa spreco, ma di cui anzi esalta i profumi, le texture e le qualità nutrizionali di ogni sua parte.

 

La Location

Il DoubleTree by Hilton Rome Monti

Siamo a Roma, nel quartiere Monti, alle spalle di Santa Maria Maggiore e proprio nel punto di ingresso di uno dei rioni più iconici della capitale.

Il DoubleTree by Hilton Rome Monti si affaccia su Piazza dell’Esquilino e dal quartiere prende pienamente ispirazione, un mix di contemporaneità glamour e stile industriale, ma anche una grande scommessa su una variegata offerta ristorativa, aperta sia agli ospiti che al pubblico esterno, con il MiT Food & Coffee Brewery giovane e vivace bistrot con patio sulla piazza; il Mamalia accogliente ristorante con cucina a vista, che propone tradizione italiana e romana, per concludere poi con una ascesa all’ottavo piano dove troviamo il Mùn Rooftop Cocktail Bar con vista sulla cupola della Basilica di Santa Maria Maggiore e un’atmosfera rilassante e lontana dal caos romano.

 

Redazione

 

 


Editoriale del Direttore