Un proficuo incontro si è svolto, nei giorni scorsi, presso la sede dell’Italia del Meridione per individuare e nominare i nuovi commissari cittadini IdM dell’area urbana cosentina.
Alla presenza del fondatore Orlandino Greco, del Segretario Federale Amministrativo Eugenio Massa Gallerano, di Emilio De Bartolo, segretario provinciale, del coordinatore Area Urbana, Giovanni Greco, e dei commissari uscenti di Castrolibero e Rende, Pasquale Villella e Giuseppe Bonofiglio, che andranno a ricoprire ruoli nell'organizzazione provinciale del Movimento, si è provveduto a determinare le nuove cariche.
La scelta è ricaduta su Annamaria Buono che sarà il nuovo commissario IdM di Castrolibero, Francesca Cufone nuovo commissario di Rende e Daniela Sarro, coprirà il ruolo di commissario di Cosenza.
Dopo gli sforzi profusi nelle ultime elezioni provinciali, vittoriosi e protagonisti, che ha visto l’elezione del proprio consigliere provinciale, Giovanni Tenuta, riprende l’opera di radicamento del movimento che riparte dalla nomina congiunta dei commissari dei tre comuni dell’area urbana cosentina.Un territorio al quale IdM, da sempre, guarda con attenzione per ciò che concerne la realizzazione di un progetto condiviso che mira la fruibilità comune degli spazi e alla gestione associata di una serie di servizi, a cominciare dai trasporti passando dai rifiuti, alla fruibilità comune di spazi condivisi e all’azione concertata nella programmazione comunitaria. Partire, dunque, dai tre Comuni dell'area urbana cosentina per arrivare,in prospettiva, alla realizzazione concreta di un’area metropolitana più vasta, comprendente un bacino di circa 300.000 abitanti. Un obiettivo al quale la politica deve tendere in maniera sempre più concreta e coesa. A tal fine Italia del Meridione si fa portavoce della realizzazione di un comitato permanente, composto da rappresentanti istituzionali di Cosenza, Rende e Castrolibero, per iniziare a riflettere insieme sui temi che possano apportare migliorie alla governance del territorio e alla sua vivibilità. L’invito è rivolto soprattutto ai primi cittadini delle tre realtà che hanno già avuto modo di incontrarsi e riflettere sulle possibili azioni da intraprendere. “Lo dobbiamo ai tanti cittadini che, di fatto, sono stati i primi a costruire un’area urbana rimasta purtroppo finora una chimera istituzionale, caratterizzata da egoismi e interessi di nicchia che hanno compromesso qualsiasi azione di cambiamento. Un cambiamento rispetto al quale noi vogliamo e possiamo esserne i protagonisti, insieme ai civici consessi di tutto l’hinterland”, questo il messaggio lanciato all’unisono dai rappresentanti di IdM.
Redazione